Capire come ottenere un risarcimento danni da animali selvatici in caso di incidente stradale non è sempre semplice. Noi di Studio UBI siamo al fianco di quei viaggiatori, vacanzieri e turisti che quest’estate 2021 utilizzeranno la macchina e si troveranno nella spiacevole situazione di dover richiedere un risarcimento danni da animali selvatici.
Che sia per raggiungere le amate Cinque Terre, il magnifico Salento, la montagna e le bellezze naturali del Friuli-Venezia Giulia… Che sia per percorrere l’incantevole paesaggio della Costiera amalfitana o la cultura e i sapori unici della Toscana, le statistiche parlano chiaro: l’84% degli italiani sceglie l’auto per spostarsi e raggiungere i luoghi di queste vacanze estive 2021. Questo è quanto è emerso da un’indagine condotta dall’Istat in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle intenzioni degli Italiani in merito alle vacanze di quest’estate 2021.
Una fauna selvatica in aumento…
Viaggiare in macchina può portare con sé il rischio che aumentino le probabilità di imbattersi in animali selvatici, molto diffusi in un territorio come quello italiano all’interno del quale vivono migliaia di specie diverse. Cinghiali, cervi, stambecchi, nutrie, fagiani, volpi e lepri sono solo alcuni degli animali che compongono la fauna selvatica che vive sul nostro territorio. A questa varietà si aggiunge la quantità.
Nell’ultimo anno, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, è stato registrato un aumento di cinghiali del 15% sul territorio. Aumento che ha fatto superare la stima di 2 milioni di unità in tutta Italia. La presenza di cinghiali, oltre a provocare danni all’agricoltura, impatta sulla quantità di incidenti stradali. Stando ai dati resi noti dall’Osservatorio Asaps (il portale della sicurezza stradale) e come sottolineano i vertici di Coldiretti Fvg, infatti, “il tragico bilancio dell’anno del Covid, è di un incidente ogni 48 ore. Con 16 vittime e 215 feriti, a causa di cinghiali e animali selvatici che attraversano strade e autostrade”.
Cinghiali, cervi, e in generale tutti gli animali non domestici, sono abituati a vivere in libertà e in mezzo alla natura. Quando però si avvicinano a una strada su cui le auto viaggiano a gran velocità, si spaventano e a volte finiscono col trovarsi sul percorso degli automobilisti creando disagi e, purtroppo, a volte incidenti.
Ma chi si occupa della gestione e della protezione di questi animali? Chi risarcisce i danni in caso di incidente stradale con animali selvatici? E, infine, come comportarsi in caso di incidente stradale dovuto a fauna selvatica?
Prevenire gli incidenti stradali con fauna selvatica
La fauna selvatica, essendo patrimonio dello Stato, è per legge affidata in gestione alle Regioni. È compito delle Regioni, quindi, predisporre le misure adeguate per prevenire gli incidenti stradali dovuti alla presenza di animali sul manto stradale. Enti o società terze possono essere incaricate per gestire e predisporre in modo diretto interventi idonei a scongiurare la maggior parte dei sinistri stradali con animali.
Tra questi rientrano, per esempio, la costruzione dei cosiddetti ecodotti, ovvero sottopassi o sovrappassi che possono essere utilizzati dagli animali. Un altro intervento possibile è la predisposizione di recinzioni nelle strade dove l’attraversamento degli animali è più frequente. Sono utilizzati anche catarifrangenti direzionali che, illuminati al passaggio dei veicoli, riflettono la luce in direzione del bordo strada, spaventando gli animali che potrebbero attraversare – e provocando così l’immobilizzazione tipica che avviene quando gli animali vengono illuminati da una luce forte e improvvisa.
Sono molteplici, quindi, le precauzioni che è possibile prendere per ridurre al minimo la possibilità che tali spiacevoli incidenti con animali selvatici accadano. Ed è responsabilità della Regione, o dell’ente delegato, far sì che siano adottate le adeguate misure di prevenzione.
Quindi, se vi state domandando chi ha il dovere di risarcire i danni in caso di un incidente con un animale selvatico, la risposta è la Regione. Questo è anche ciò che è emerso dalla sentenza della III sezione della Corte di Cassazione depositata il 20 aprile 2020 n. 7969. La Corte di Cassazione pone in capo alla Regione la responsabilità del risarcimento danni da animali selvatici riconoscendola come titolare della competenza normativa in materia di patrimonio faunistico.
In poche parole, è compito della Regione la gestione degli animali selvatici e quindi spetta a lei risarcire i danni causati a persone o a cose da questi animali. Qualora la Regione ne abbia delegato la gestione, la responsabilità dei danni provocati a terzi da animali selvatici deve essere imputata all’ente a cui sia stata affidata in concreto l’amministrazione del territorio e la gestione della fauna presente nel luogo, con autonomi poteri decisionali per svolgere queste attività (Cassazione, sentenza n.13488 del 2018).
Come comportarsi in caso di sinistri stradali
Per fare richiesta di risarcimento danni dovuti a incidenti stradali con animali selvatici, generalmente occorre fornire una documentazione adeguata alla Regione in cui è avvenuto il fatto.
Per ottenere un risarcimento per incidente con un animale selvatico è necessario dimostrare il nesso causale tra l’impatto con l’animale e i danni riportati sul veicolo e/o al conducente e ai passeggeri a bordo dell’auto. Per tale ragione l’elemento fondamentale per fare richiesta di risarcimento è il verbale che deve essere fornito dalle autorità competenti intervenute subito dopo il sinistro stradale.
- prova del fatto storico: subito dopo un sinistro con un animale in strada è importante la stesura di un rapporto/verbale da parte dell’Autorità Pubblica. Questa deve intervenire tempestivamente per accertare il sinistro stradale, per verbalizzare la dinamica dell’incidente e per raccogliere le dichiarazioni di eventuali testimoni presenti sul posto. Qualora l’intervento delle Pubbliche Autorità dovesse mancare, le dichiarazioni di testimoni che hanno assistito al fatto potrebbero essere un punto a favore. Oltre a ciò, occorre documentare la scena scattando fotografie, nell’immediato post-evento, del luogo in cui è avvenuto il sinistro e dell’animale, se ancora presente.
- prova del danno: per provare il danno subito a seguito di incidente con animali selvatici occorre richiedere a una carrozzeria, a un’officina meccanica o comunque a qualunque soggetto abilitato, una quantificazione economica dettagliata del danno subito. Oltre alla quantificazione del danno economico, è utile scattare delle fotografie alle parti danneggiate del veicolo. Questo sarà utile per ottenere il tuo risarcimento danni da animali selvatici.
Come ottenere il risarcimento danni da animali selvatici
Tutto chiaro, ma come chiedere un risarcimento danni da animali selvatici? La faccenda si complica perché non è un “semplice” incidente stradale dove si compila il foglio blu e si chiama l’assicurazione (se questo è il tuo caso ne abbiamo parlato in questo articolo). Allora come fare? Innanzi tutto, mantieni la calma! Il risarcimento è un tuo diritto e per vedertelo riconosciuto noi di UBI Risarcimenti siamo al tuo fianco.
UBI si occupa da 35 anni di assistere le persone nell’ottenimento di un giusto risarcimento, anche a seguito di incidente con animale in strada. Il 94% dei casi dei nostri assistiti si sono conclusi con successo. Pensiamo a tutto noi. Ci interfacciamo con periti, medici legali e liquidatori della compagnia per ottimizzare i tempi della pratica e ottenere il risarcimento nel minor tempo possibile. Questo grazie anche alle nostre convenzioni attive, tra cui spiccano carrozzerie e centri medici.
Arrivato a questo punto starai pensando: ok, tutto fantastico, ma chissà quanto costa! Qui viene il bello. UBI offre una consulenza gratuita per valutare il tuo caso. Al perfezionamento del mandato verrai informato dei costi necessari alla sua attivazione. Non è finita, infatti, per te il costo finale sarà sempre subordinato al risarcimento ottenuto e successivo all’incasso quindi nessun anticipo e paghi solo se vinci!
La strategia di Studio UBI
Come si ottiene un risarcimento danni da animali selvatici? Con Studio UBI Risarcimento non è mai stato così semplice:
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