Risarcimento pedone investito: cos’è e come funziona il risarcimento in caso di sinistro stradale
Quando un pedone viene coinvolto in un incidente stradale, sorge la necessità di avviare una pratica di risarcimento per i danni subiti. La procedura può sembrare complessa e richiede una chiara comprensione dei propri diritti e delle modalità per ottenere il giusto indennizzo.
UBI Risarcimento è qui per guidarti passo dopo passo in questo delicato processo, fornendoti tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio ogni fase della richiesta di risarcimento.
In questo Articolo, esploreremo in dettaglio come funziona, affinché tu possa affrontare la situazione con maggiore serenità e consapevolezza.
Statistiche sui pedoni investiti in Italia
Le statistiche sui pedoni investiti in Italia offrono uno spaccato preoccupante della sicurezza stradale nel Paese. Secondo i dati più recenti forniti dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), negli ultimi anni si è registrato un aumento degli incidenti che coinvolgono pedoni.
Ecco alcuni dati rilevanti.
- Numero totale di pedoni investiti: solo nel 2020, sono stati registrati oltre 20.000 incidenti stradali con pedoni feriti.
- Percentuale di incidenti mortali: il 20% di tutti gli incidenti stradali mortali coinvolgono pedoni.
- Zone a maggior rischio: le aree urbane sono le più pericolose, con oltre il 60% degli incidenti che si verificano in città.
- Fasce orarie critiche: i picchi di incidenti si verificano principalmente nelle ore serali, tra le 18:00 e le 21:00.
- Categoria di pedoni più colpita: gli anziani sono tra le categorie più vulnerabili, rappresentando circa il 30% delle vittime.
Fonte: ISTAT – Incidenti stradali
Come devono comportarsi i conducenti?
La sicurezza stradale non è solo responsabilità dei pedoni, ma anche dei conducenti che devono adottare comportamenti prudenti per evitare incidenti.
Ecco alcune linee guida indicative da rispettare, che possono essere utili in via generale anche per le vittime per iniziare a capire se hanno diritto ad un risarcimento:
- Ridurre la velocità in prossimità delle aree pedonali: in particolare vicino alle scuole, ai parchi e alle zone residenziali.
- Evitare distrazioni: non utilizzare il cellulare, non mangiare né compiere altre azioni che possano distogliere l’attenzione dalla guida.
- Rispettare le distanze di sicurezza: mantenere una distanza adeguata dagli altri veicoli e dai pedoni, specialmente in condizioni di traffico intenso o di maltempo.
Seguendo queste semplici regole, i conducenti possono contribuire significativamente a ridurre il rischio di incidenti e garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.
E… quando c’è un concorso di colpa?
Il concorso di colpa si verifica quando la responsabilità di un incidente stradale non può essere attribuita interamente a una sola delle parti coinvolte. In queste situazioni, entrambi i soggetti (pedone e conducente) hanno commesso delle infrazioni o hanno adottato comportamenti che hanno contribuito a causare il sinistro.
Ecco alcuni esempi di situazioni in cui può verificarsi il concorso di colpa.
- Attraversamento pedonale imprudente: il pedone attraversa la strada fuori dalle strisce pedonali o in punti dove non è consentito.
- Distrazione di entrambi i soggetti: ad esempio: il pedone è distratto da un dispositivo elettronico mentre attraversa la strada e il conducente è al telefono mentre guida.
- Scarsa visibilità e mancata segnalazione: l’incidente avviene in condizioni di scarsa visibilità (ad esempio, di notte o in caso di nebbia).
- Mancato rispetto delle indicazioni stradali: il pedone attraversa la strada senza seguire le indicazioni specifiche (ad esempio, attraversa in diagonale in curva) e il conducente non rispetta il segnale di stop o di dare la precedenza.
In queste circostanze, la responsabilità dell’incidente è distribuita tra i diversi soggetti coinvolti, e di conseguenza, anche il risarcimento è adeguato a questa ripartizione della colpa.
La determinazione della colpa e l’assegnazione del risarcimento avviene spesso attraverso una valutazione accurata delle testimonianze, delle prove fotografiche e dei rilievi della polizia stradale.
Anche i familiari delle vittime hanno diritto al risarcimento?
In caso di incidente stradale che causa la morte o gravi lesioni a un pedone, anche i familiari delle vittime possono avere diritto a un risarcimento. Questo diritto nasce dal danno morale e materiale che essi subiscono.
Ecco un elenco delle principali condizioni e situazioni che possono generare il diritto al risarcimento per i familiari delle vittime.
- Danno morale: il dolore, la sofferenza e il trauma psicologico conseguente alla perdita di un familiare.
- Danno materiale: le spese sostenute per il funerale, le spese mediche pre-morte e le eventuali perdite economiche subite a causa della mancanza del reddito del defunto.
Se stai cercando assistenza per la tua richiesta di risarcimento danni da incidente stradale, contattaci oggi stesso per una consulenza – siamo a tua disposizione!
5 esempi di casi studio trattati con successo da UBI Risarcimento
Giulia, 35 anni, Insegnante
Giulia è stata vittima di un incidente stradale mentre attraversava sulle strisce pedonali. UBI Risarcimento ha ottenuto per lei un risarcimento completo, coprendo le spese mediche e compensando il trauma psicologico subito.
Marco, 42 anni, Autista
Marco ha subito lesioni gravi in seguito a uno scontro con un veicolo che non ha rispettato un segnale di precedenza. Con l’assistenza di UBI Risarcimento, è riuscito a ottenere un risarcimento significativo per le dolorose riabilitazioni e la perdita di reddito.
Alessandra, 58 anni, Pensionata
Alessandra è stata investita di sera mentre camminava lungo una strada con scarsa illuminazione. UBI Risarcimento ha dimostrato la responsabilità del conducente, riuscendo a garantirle un risarcimento che ha coperto sia le spese mediche che quelle per le terapie di recupero.
Luca, 27 anni, Studente universitario
Dopo un incidente vicino al campus universitario, Luca ha subito danni fisici e ha avuto difficoltà a seguire le lezioni. Grazie all’intervento di UBI Risarcimento, ha ottenuto un risarcimento che gli ha permesso di continuare gli studi senza ulteriori preoccupazioni economiche.
Francesca, 50 anni, Impiegata
Francesca è stata coinvolta in un incidente causato da un automobilista distratto. UBI Risarcimento si è battuta per il suo diritto al risarcimento, ottenendo una somma che ha coperto completamente le cure mediche e garantendo un compenso per il dolore e la sofferenza subiti.
Risarcimento pedone investito: UBI Risarcimento è al tuo fianco
Il diritto al risarcimento in caso di incidente stradale, sia per le vittime dirette che per i loro familiari, rappresenta un aspetto fondamentale per tutelare la dignità e il benessere dei cittadini.
Le storie di successo dei nostri clienti sottolineano l’importanza di un’assistenza qualificata e di un approccio personalizzato per ogni caso.
Ricordiamo a tutti coloro che si trovano in situazioni simili (o coinvolti in altri casi , come i sinistri in moto o gli incidenti stradali a bordo di un’auto) che non sono soli e che esistono strumenti e mezzi per ottenere il risarcimento dovuto.
Se tu o un tuo caro siete stati coinvolti in un incidente stradale, non esitare a contattare UBI Risarcimento per una consulenza gratuita e per valutare insieme le migliori opzioni per il tuo caso.
Siamo qui per supportarti e aiutarti a superare queste sfide, non esitare a contattarci se hai bisogno di assistenza o approfondimenti.
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