A settembre, dopo il rientro dalle vacanze e dalle ferie estive, torna in auge il tema degli incidenti sul lavoro. Il tema conduce ad altre riflessioni, come quelle sulla sicurezza nei luoghi di lavoro o sulla prevenzione di infortuni. Chi subisce un incidente sul lavoro forse si è chiesto cosa copre l’indennizzo INAIL per infortunio. Nel caso in cui la vittima di incidente perde la vita, sono i familiari superstiti ed eredi a porsi questa domanda.
Vogliamo qui specificare che il risarcimento per incidente sul lavoro non spetta solo a chi si fa male sul luogo di lavoro. L’indennizzo, infatti, spetta anche a tutti coloro che subiscono lesioni in “occasione di lavoro”. Cosa significa questo? “Occasione di lavoro” è qualunque attività lavorativa svolta per l’azienda, sia svolta in un orario extra-lavorativo, sia svolta in un luogo diverso dalla sede dell’azienda (pensiamo agli incidenti in itinere).
Quindi, i danni subiti per incidente in occasione di lavoro possono essere risarciti. Per sapere cosa copre l’INAIL in caso di incidente sul lavoro, continua a leggere questo articolo.
Cosa si intende per sicurezza sul lavoro?
Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento a tutte quelle azioni, interne ed esterne all’azienda, che mirano a garantire l’incolumità dei lavoratori e del personale sul luogo di lavoro.
La sicurezza sul lavoro è, quindi, l’insieme di tutti quegli accorgimenti e misure volte a formare un ambiente sicuro in materia di sicurezza. Un ambiente lavorativo sicuro, infatti, è dotato degli strumenti, delle norme e delle attività che servono a evitare il verificarsi di eventi pericolosi per la salute dei dipendenti e del personale.
Il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 ha emanato un complesso di norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro che sono inserite all’interno del TUS (o TUSL), acronimo di Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro. Elenchiamo qui, brevemente, chi sono i soggetti obbligati a garantire che queste norme siano rispettate.
- Il Datore di Lavoro,
- il Dirigente,
- il Preposto,
- il Medico Competente,
- il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP),
- il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS),
- i Lavoratori incaricati nella Gestione delle Emergenze.
In definitiva, la sicurezza sul luogo di lavoro volte a evitare o prevenire incidenti sul luogo di lavoro.
Pericolo, rischio e danno: quando si verifica un incidente sul lavoro
Per prima cosa, sottolineiamo che pericolo e rischio non sono sinonimi! Spesso si incappa in questo errore e si genera confusione sul tema. Vediamo un po’ più nel dettaglio le differenze tra i concetti di pericolo, rischio e danno.
Pericolo
Il concetto di pericolo è chiaramente definito nel D.Lgs 81/2008, all’art.2: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. Per fattore si intende un macchinario, un attrezzo, una sostanza, ecc. che può causare danni, proprio a causa delle proprietà che possiede.
Rischio
Il rischio ha a che fare con la probabilità e implica l’esistenza di un pericolo. Il pericolo può effettivamente trasformarsi in un danno e la probabilità che questo accada viene spiegata col concetto di rischio. Quindi, la presenza di un pericolo sul luogo di lavoro è l’origine del rischio che si verifichi un evento pericoloso che causa danni a lavoratori e personale. Il rischio è la probabilità che un pericolo causi un danno.
Danno
Il danno si verifica quando le norme sulla prevenzione, la formazione e l’informazione non sono state correttamente rispettate o hanno fallito.
Risarcimento per incidente sul lavoro
A volte, malgrado il rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione, gli incidenti sul lavoro si verificano. Se il personale non è stato adeguatamente formato e informato, è più probabile che gli infortuni si verifichino. Se ritieni di avere diritto a un risarcimento per incidente sul lavoro, contattaci e scopri come possiamo aiutarti per ottenere quello che ti spetta.
L’assicurazione INAIL è obbligatoria?
Sì. Per tutelare tutti i lavoratori la legge stabilisce l’obbligatorietà della copertura INAIL per gli incidenti sul lavoro. Secondo il Testo Unico n. 1124 del 1965 e le successive norme integrative, infatti, l’assicurazione è obbligatoria sia contro gli infortuni sul lavoro sia contro le malattie professionali per tutti i lavoratori.
Chi stipula l’assicurazione INAIL?
Il Testo Unico n. 1124 del 1965 stabilisce che è il datore di lavoro ad avere l’obbligo di stipulare con L’INAIL l’assicurazione obbligatoria per coprire i danni ai lavoratori danneggiati. Per coprire i danni per incidenti sul lavoro, il datore di lavoro paga un premio, calcolato in base alla retribuzione erogata al dipendente.
Quali danni sono risarciti dall’INAIL
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) è tenuto a risarcire il cosiddetto danno biologico, ovvero la/le lesioni all’integrità psicofisica della persona. L’ammontare del risarcimento INAIL viene calcolato in base a una specifica “tabella delle menomazioni”. Questa tabella considera gli effetti che l’incidente ha sulla capacità di movimento e nella vita familiare e sociale della vittima.
L’indennizzo INAIL varia a seconda del tipo di inabilità (e se il danneggiato guarisce) o se si verifica il decesso. L’incidente, infatti, affinché venga indennizzato, deve provocare l’inabilità temporanea (per più di tre giorni), l’inabilità assoluta, l’inabilità permanente o la morte della vittima. Vediamo in cosa consistono e cosa coprono gli indennizzi corrisposti dall’INAIL.
- In caso di inabilità temporanea viene erogata un’indennità giornaliera. La cifra indennizzata è pari al 60% della retribuzione media giornaliera, se l’invalidità dura fino a 90 giorni. Se la vittima, invece, ha bisogno di più di 90 giorni per la guarigione, allora l’INAIL coprirà il 75% della retribuzione (quindi, verrà coperto il 91° giorno fino al giorno della guarigione);
- In caso di inabilità permanente viene erogata una rendita, La rendita viene calcolata in base al grado di menomazione accertato e all’età del danneggiato;
- Un assegno per l’assistenza personale continuativa. L’assegno è corrisposto alle vittime di incidente sul lavoro o malattia professionale che sono già titolari di una rendita per inabilità permanente.
- In caso di morte viene corrisposta una rendita ai superstiti e un assegno una tantum.
- INAIL indennizza, inoltre, le spese per cure mediche e chirurgiche, comprese le visite mediche e gli esami diagnostici, e la fornitura degli eventuali apparecchi di protesi.
Per conoscere tutte le prestazioni economiche erogate dall’INAIL, vi suggeriamo di visitare la pagina dedicata qui. Come leggiamo sul sito:
l’Inail tutela i lavoratori che subiscono un infortunio sul lavoro o contraggono una malattia professionale mediante l’erogazione di prestazioni economiche, sanitarie e integrative, anche se il datore di lavoro non ha versato regolarmente il premio assicurativo.
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